Spiritualità

A volte, le domande ed i misteri fanno sì che una storia assuma le sembianze di una leggenda, di una favola oppure di una storia di cui non si conosce la fonte e che comincia ad essere raccontata a metà del suo percorso, lasciando dietro di sè la nebbia, e davanti una storia tramandata senza un finale certo. La leggenda racconta infatti che ‘alcuni di loro’ riuscirono a sfuggire alla cattura, cavalcarono però verso una meta non nota e del loro destino non si seppe più nulla.

A questo punto ci sembra lecito che Traditio Templaris dia vita allo studio di quella parte di storia che per alcuni versi e’ stata tralasciata…la via monastica ed asceticaunita a quella che sarà la Cavalleria… Durante il processo di pensiero, ogni lettura diventa parte integrante di una tua parte di vita, di un progetto, di un sogno, di un modo nuovo di vedere la vita stessa, e allora pensi che tutto forse sta cambiando in te, che forse le cose che pensavi non potessero mai accadere, che non potessero mai prendere forma. Non si e’ diversi perchè si pensa in maniera diversa, ma si è diversi nel cammino che la vita ti propone…si è diversi nel cambiamento…lo fai in nome di Dio , lo fai in nome di te stesso, non importa perché, lo fai perchè l’anima comincia a scalpitare; sì, è come se da un momento all’altro volesse nascere. Ma nascere da cosa…la bellezza della vita, nascere da se stessi. La gioia di scoprirsi e i giorni passano, la tua anima si agita, senti che è viva , alimenti questo essere che è in te, questo Amore grande…si perchè è un Amore che non ha confini, non sai da dove nasca, ma senti che è una parte di te che si evolve, come un fascio di luce che implode ed illumina ogni tua cellula, diventa meraviglia ogni giorno, ogni momento…diventa orgoglio questa tua gestazione. Eppure ci sono momenti dove bisogna fermarsi; sì, ti fermi e ti obblighi a riflettere…devi pensare, non è così che stanno andando le cose, c’è qualcosa che non va, il tuo progetto; e sì, perchè anche quando sai che l’anima che sta per nascere non è tua, tu già la vivi, la pensi, le hai creato un posto, le hai dato un nome, è un’entità presente… Ma le cose si fermano… e ti rendi conto che nonostante tutto tu stai correndo, non vuoi farti prendere dal panico, ma corri e questo ti ha portato a non pensare alle cose importanti, ti ha rallentato. Correre e vivere sulla futilità in realtà fa vivere una vita stagnante; pensi che è tutto a posto , che è quello che vuoi, che è tutto progettato e invece….non hai capito nulla…Non riesci nemmeno a muovere i primi passi…Una stanza vuota… e Tu lì al centro. Signore, sono ancora qui, mi sento un embrione; quelle luci che vedevo, quella felicità che pulsava, cos’era ? Io non lo so piu’ ….confusione… So solo che confondersi è come smarrirsi, come perdere la strada del ritorno e allora è il panico… Dove vado ?Ma soprattutto…sono solo?…Sì, quando ti smarrisci ti senti solo, ti alimenti di poco è vero, ma ti senti solo, in balia degli eventi, dei flutti. Solo…Signore, e la Gioia che provavo prima ?E’ ancora dentro di me la Tua Gioia ?Bisognerebbe scavare un monte e scendere tra le sue viscere profonde per trovare una fioca luce…..e allora tu mi chiedi:”Quando l’hai perduta ?”…ed io rispondo:”Forse non l’ho mai conosciuta…ma se ti parlo Signore, sto cercando tra le mie tenebre…la tua Luce”. Forse, dopo che Gerusalemme fu liberata, questo poteva essere il pensiero di chi aveva perso la propria strada…il senso spirituale di quel viaggio, l’ agitazione del come riproporsi, di come rimettersi alla prova dinanzi a Dio aiutando i pellegrini, facendo della loro vita un progetto di nuova esistenza. La guerra, la morte, certo per loro non era un problema insuperabile, ma lo era la nuova scoperta…la scoperta dei luoghi Sacri. Molti ritornarono in Europa, ma non chi si stava chiedendo quale fosse stata la vera richiesta da parte del cammino spirituale. Nascono i Templari, i quali dopo molto tempo incominciano a tessere quello che sarà il loro stretto rapporto con San Bernardo di Chiaravalle ed in seguito verranno considerati il braccio armato dei Circestensi a cui Bernardo appartiene. Bernardo è l’uomo delle due spade: quella temporale e quella spirituale che unite all’Amore per Dio dovranno integrarsi. Le due spade di Bernardo si riuniranno solo al momento della sospensione dell’Ordine, quella Temporale del Re e quella Spirituale del Papa…

Ma questo è solo l’inizio di un lungo cammino…

Traditio Templaris – Associazione

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